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martedì 7 luglio 2020

Toscana: una grande occasione


Le prossime elezioni regionali in Toscana si caratterizzano per una duplice battaglia:
  • quella Istituzionale fra il Candidato del Centro Sinistra, Eugenio Giani e quello del Centro Destra, Susanna Ceccardi. Gli altri, compreso il candidato grillino, saranno solo voti di sterile testimonianza.
  • quella “Politica” fra i restauratori post-comunisti del PD Zingarettiano e la rivoluzione copernicana di Matteo Renzi.

La battaglia per la elezione di Giani è senz’altro difficile, un qualche aiuto sembra venire dalla assillante presenza di Salvini al fianco della Ceccardi, come ha fatto con la povera Bergonzoni, con scarso successo, in Emilia.
Far vedere all’elettorato che la candidata del Centro destra, anche in Toscana, è solo un “appendice” salviniana condita con un sottinteso “machismo” per cui ad una donna in politica occorre la tutela del Merlo Maschio,  credo offenda le coscienze e convinzioni del popolo toscano e non solo.
Diversamente la battaglia politica per il riequilibrio fra una sinistra massimalista post comunista di Rossi e Zingaretti e i Riformisti di Matteo Renzi, innovatori, laici e moderni non è meno importante di quella Istituzionale.
La nuova Giunta Regionale Toscana deve avere meno Stato, meno burocrazia, meno dirigismo, aprendosi prioritariamente verso le Professioni, le partite IVA, le aziende e i lavoratori del Commercio del Turismo dell’Artigianato, dell’Agricoltura, dei Servizi, che sono la spina dorsale dell’economia toscana ed Italiana.
Eugenio Giani è il candidato perfetto per questa nuova gestione, per quello che ha realizzato in un passato di ottimo amministratore, ma per dare forza  a questo Presidente occorre che Italia Viva, motore pulsante di questa visione Riformista raggiunga una forza elettorale importante per riequilibrare i rapporti di forza con gli Zingazettiani.
La battaglia politica è questa.: lo confermano le dichiarazioni della sinistra civica, scissionisti raccolti dal PD Toscano e quelle dell’On.le Fontanelli, esponente nazionale PD , tutti schierati contro Matteo Renzi, ovvero il Matteo sbagliato.
Battere la destra Salviniana, riequilibrane i rapporti nel centro sinistra, dando a Matteo Renzi e Italia Viva,  in Toscana e in tutta Italia, la forza per contrastare le Zingherettiane vecchie teorie post-comuniste per riportare, al centro della vita economica Regionale e Nazionale, quelle forze vive produttive, i cosiddetti “non tutelati”, che sono la vera forza dell’economia e del lavoro in Toscana e in Italia.

Alberto Baccini, Coordinatore Italia Viva “Lucca e i suoi Territori”
Francesco Colucci, Riformisti Toscani





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