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venerdì 26 febbraio 2021

Lettera aperta a Teresa Bellanova, nuovo Vice-Ministro alle Infrastrutture e Trasporti del Governo Draghi.

Cara Teresa,

a nome di tutti gli iscritti di Italia Viva di Lucca e i suoi Territori, ti inviamo un entusiastico buon lavoro in un settore determinante per la ripresa economica Italiana, dopo la crisi pandemica.

Il nostro territorio ha molti problemi che tu puoi aiutare a risolvere:

Ti segnaliamo l’urgente necessità di far partire l’appalto per il nuovo Ponte sul Serchio, i cui ritardi costano milioni di euro.

Ti chiediamo la nomina di un Commissario Straordinario per sbloccare i lavori già finanziati dell’Asse Viario Nord-Sud e modificare l’Asse Est-Ovest, finanziandolo da Altopascio al nuovo Casello autostradale di Mugnano, saggiamente previsto dal Comune di Lucca.

Segnaliamo la necessità di una decisa accelerazione dei lavori programmati per il raddoppio della Ferrovia, nel tratto Montecatini-Viareggio.

Chiediamo un sopralluogo dei tecnici ministeriali sul tratto Lucca-Bagni di Lucca della Statale del Brennero, per individuare e programmare lavori di modifica di un tratto stradale troppe volte interrotto per frane e smottamenti.

Nel quadro delle opere di transizione ecologica del Recovery Fund ti chiediamo di valutare la possibilità di potenziare la linea Ferroviaria Lucca Piazza al Serchio, perché possa divenire, di giorno, una linea metropolitana veloce, per passeggeri, riaprendo le piccole stazioni intermedie e di notte una efficace linea trasporto merci per i siti artigianali di Lucca, Borgo a Mozzano, Fornaci di Barga e Castelnuovo.

Questo consentirebbe di abbattere l’inquinamento da traffico civile e industriale su Lucca e sulla Valle del Serchio.

Ti invieremo un promemoria dettagliato di queste opere bloccate e appena la Pandemia lo consentirà verremo a trovarti al Ministero, anche se siamo certi che la tua capacità realizzatrice, già vista al Ministero dell’Agricoltura, non mancherà, per rilanciare l’economia e il lavoro dei nostri territori, con grande sollecitudine.

Alberto Baccini, Coordinatore Italia Viva di Lucca e i suoi Territori

Francesco Colucci, Riformisti per Italia Viva



 

mercoledì 24 febbraio 2021

“2024, Le città di Giacomo Puccini”. Unione nel nome del grande Maestro.

Da ieri la nostra Provincia conta ben due Comuni candidati a Città italiana della Cultura 2024: Lucca e Viareggio.

Questo protagonismo, se da un lato è segno di vitalità e di spirito di iniziativa, dall’altro, giocato in modo solitario, indebolisce – come evidente – entrambe le candidature, che rischiano di elidersi a vicenda.

La proposta di Italia Viva, pertanto, è di semplice buon senso: Del Ghingaro e Tambellini uniscano le forze e propongano una candidatura unica, Lucca-Viareggio, sotto l’egida della figura di Giacomo Puccini, che costituisce il trait d’union tra le rispettive proposte culturali. 

Del resto, i due Comuni, insieme a Pescaglia hanno già iniziato a collaborare in vista delle celebrazioni del centenario della morte di Puccini del 2024, dimostrando di avere capito che l’unione fa la forza.

La coincidenza nell’anno 2024, fra la celebrazione della morte del Maestro e la scelta della città della Cultura, sarà sicuramente di vantaggio, ad una proposta unitaria Lucca-Viareggio.

Male che vada, ci saremo, comunque, messi avanti con il lavoro per onorare degnamente l’imminente e importante appuntamento pucciniano.

Simonella Davini e Alberto Baccini, Italia Viva Lucca e i suoi territori



sabato 20 febbraio 2021

Andrea Marcucci, ieri liberale e riformista, oggi per il “fronte popolare”.

 Molti commentatori politici sostengono che il Governo Draghi porterà ad un cambiamento epocale nella politica Italiana.

 Un dato lucchese sembra confermarlo. Il senatore Marcucci, da sempre un renziano di ferro, di grande amicizia e per questo gratificato di onori e potere, si è trasformato in uno dei critici più accesi di Matteo Renzi.

 Ha tentato fino all’ultimo di tenere in piedi il fatiscente governo precedente, al grido di “Conte o morte”.

 Ha deciso la costituzione di un intergruppo “frontista” 5Stelle-PD-Leu, per isolare Italia Viva, fallendo ignominiosamente perché smentito pubblicamente dal Segretario Zingaretti.

 Ha dileggiato Matteo, affermando “Ora Renzi è irrilevante”

 Un passaggio epocale: da adoratore di Renzi a suo acerrimo avversario!

 Molto probabilmente, visto l’odio anti-renziano su cui vive oggi il PD, si adegua, per tentare di conservare le posizioni, cercando di costruirsi una nuova verginità da donare al segretario Zingaretti.

Quanta amarezza in tutto ciò...

 Non sappiamo quale sarà il compenso politico che potrà ottenere per questa sua personale rivoluzione copernicana ma la storia insegna che di chi cambia casacca così maldestramente, non si fida poi nessuno.

 Il PD è ormai un partito allo sbando, senza linea politica, senza uno straccio di spinta ideale, senza leader autorevoli, solo pasticcioni che hanno fatto la figura dei peracottari in questa crisi di governo, umiliandosi ripetutamente: prima “Conte con i transfughi”, poi “Conte o elezioni”, fino a un minuto prima che Mattarella chiamasse Draghi ed infine “Conte federatore” della nuova linea politica “frontista”, con 5Stelle e Leu, che perde pezzi ogni giorno...

 Andrea Marcucci ideatore di questo novello “fronte popolare” e passato ai duri e puri dei vetero comunisti che, in Toscana, si richiamano a Enrico Rossi, porterà danni incalcolabili al futuro di una moderna sinistra riformista nella quale avevamo creduto insieme.

 Il PD lucchese senza Italia Viva si indebolirà ulteriormente rischiando di perdere in molti Comuni dove si andrà a votare nel corso di un anno a cominciare da Lucca

 Italia Viva, al contrario si trova davanti una prateria politica per dare vita ad un nuovo e grande partito Riformista, che dialoghi con tutti, senza più tabù, per un profondo rinnovamento nelle Istituzioni lucchesi e nazionali.

 Chiamiamo a raccolta tutti i Riformisti, da quelli rimasti nel PD a quelli sparsi nella società civile per costruire assieme una politica nuova, partecipata, pluralista con due punti cardinali da coltivare e rispettare: il Merito e il Bisogno.

Alberto Baccini, Italia Viva Lucca e i suoi territori

Francesco Colucci Riformisti per Italia Viva.



 

 

 

domenica 14 febbraio 2021

Avanti con “l’Alleanza Riformista”

Italia Viva Lucca ha discusso della situazione politica nazionale e locale.

Ha espresso unanime consenso all’azione di Matteo Renzi e di tutto il gruppo dirigente per aver portato a casa il miglior governo possibile per affrontate la grave crisi sanitaria, sociale ed economica.

Sulla situazione locale, anche in vista delle prossime elezioni in importanti Comuni, Italia Viva lancia un appello a tutte le forze Riformiste, da +Europa, ad Azione, ai vari movimenti Socialisti, Radicali ed Ecologici, alle liste civiche democratiche, per iniziare un percorso assieme di discussione e di ricerca di condivisioni per una “Alleanza Riformista” che si ponga come alternativa agli schieramenti del passato, ormai in via di superamento, sia a destra che a sinistra.

Italia Viva Lucca è disponibile a discutere con tutte le forze democratiche ed europeiste che sostengono il Governo Draghi, delle possibili alleanze elettorali, ponendo al centro programmi e progetti innovativi e riformatori.

Non siamo disponibili a discutere ed allearci con quei partiti che si richiamano ancora a tristi ideologie del passato, sia comuniste che fasciste.

Vogliamo anche essere riferimento di quei 5Stelle che ritengano superata la fase della protesta sociale fine a sé stessa e che si vogliano impegnare in un percorso Riformista concreto, anche a Lucca.

Sappia il PD lucchese che se cercherà di costruire anche a Lucca, lo sciagurato asse PD-Grillini e Leu, ci troverà sempre dall’altra parte.

Italia Viva Lucca prenderà nelle prossime settimane, appena la situazione sanitaria lo consentirà, iniziative ed incontri a 360° con tutte le forze politiche, le liste civiche, i singoli esponenti politici che siano interessati a costruire assieme questa Alleanza Riformista sui nostri territori.

Alberto Baccini, Italia Viva Lucca

Francesco Colucci, Riformisti x Italia Viva



 

 

 

mercoledì 10 febbraio 2021

Riunione di Italia Viva a Lucca.

Sabato 13 febbraio si terrà a Lucca una riunione di Italia Viva per valutare la situazione politica nazionale che ha visto Matteo Renzi raggiungere tutti gli obiettivi posti per il superamento dell’ingessato Governo Conte e la nascita di un “Governo del SI” per affrontare, con competenza, le urgenze dell’Italia: Pandemia, Scuola, Lavoro, Giustizia, Burocrazia, Lavori Pubblici, Ambiente, Turismo e Commercio.

Ci auguriamo che la cocente sconfitta del gruppo dirigente del PD, la cui strategia era talmente raffinata da sembrare inesistente, sdraiato sui grillini e abbarbicato alla suicida bandiera: “Conte o Morte”, porti i “sopravvissuti” a riconsiderare il folle odio verso Renzi e Italia Viva, che sta rendendo problematico ogni rapporto con loro.

Si affronterà anche la collocazione di Italia Viva nel contesto politico locale ed i rapporti da tenere con tutti i Partiti che parteciperanno alla formazione del Governo Draghi, nonché la preparazione delle elezioni comunali 2021 a Altopascio, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana e Seravezza e quelle del 2022 a Lucca, Bagni di Lucca, Porcari, Camaiore e Forte dei Marmi.

Italia Viva Lucca

 


 

 

martedì 2 febbraio 2021

Le mani nella marmellata del nuovo Presidente Ascit

 Appena eletto il nuovo Presidente Ascit si è premurato portare avanti una selezione informale per l’assunzione di un addetto “ufficio stampa e comunicazione”.

Sulla opportunità che una azienda di smaltimento rifiuti, interamente pubblica, di più Comuni, deliberi l’assunzione di un addetto stampa, lasciamo giudicare i Comuni interessati.

Quello che è grave che si sia sbagliata la procedura di selezione: non è stato richiesto ai partecipanti l’iscrizione all’albo professionale dei Giornalisti e il primo classificato ne è sprovvisto.

Ad aver sollevato il grave errore compiuto da Ascit è stato il Vice- Presidente dei Giornalisti della Toscana, con una denuncia pubblica, estesa a tutti i Sindaci facenti parte dell’Ascit.

Italia Viva stigmatizza la scarsa attenzione posta al bando di selezione, non volendo pensar male, anche se spesso ci si indovina.

Va fermata la procedura di assunzione di chi non ha il requisito di pubblicista, lasciando all’Ascit la decisione se annullare la selezione o scorrere la graduatoria, fino a trovare il primo con i requisiti di legge.

 Alberto Baccini, Italia Viva Lucca