Appena eletto il nuovo Presidente Ascit si è premurato portare avanti una selezione informale per l’assunzione di un addetto “ufficio stampa e comunicazione”.
Sulla opportunità che una azienda di smaltimento rifiuti,
interamente pubblica, di più Comuni, deliberi l’assunzione di un addetto stampa,
lasciamo giudicare i Comuni interessati.
Quello che è grave che si sia sbagliata la procedura di
selezione: non è stato richiesto ai partecipanti l’iscrizione all’albo
professionale dei Giornalisti e il primo classificato ne è sprovvisto.
Ad aver sollevato il grave errore compiuto da Ascit è stato
il Vice- Presidente dei Giornalisti della Toscana, con una denuncia pubblica,
estesa a tutti i Sindaci facenti parte dell’Ascit.
Italia Viva stigmatizza la scarsa attenzione posta al bando
di selezione, non volendo pensar male, anche se spesso ci si indovina.
Va fermata la procedura di assunzione di chi non ha il
requisito di pubblicista, lasciando all’Ascit la decisione se annullare la
selezione o scorrere la graduatoria, fino a trovare il primo con i requisiti di
legge.
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