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sabato 21 ottobre 2023

Documento Politico approvato dal Congresso provinciale di Italia Viva Lucca.

Documento Politico presentato all'Assemblea Congressuale da Alberto Baccini e approvato all'unanimità per acclamazione

 A livello nazionale condivido la politica di Italia Viva portata avanti dal nostro leader Matteo Renzi e dal gruppo dirigente.

Per la Toscana apprezzo l’azione e il lavoro dei nostri Amministratori Regionali Saccardi, Scaramelli e Sguanci ma chiedo di migliorare l’organizzazione, la funzionalità del partito e di rivedere qualche decisione politica per le elezioni amministrative nel recente passato che ho giudicato a volte contradditorie e non coerenti.

Per le prossime elezioni amministrative del 2024 propongo l’individuazione di criteri politici uniformi su tutto il territorio regionale, quanto meno per i Comuni sopra i 5.000 abitanti.

Nessun accordo a sinistra per candidature a Sindaco e Presidente della Provincia di un iscritto al PD ove venga richiesta la partecipazione in maggioranza dei 5 stelle. Valutazione caso per caso ove il candidato sia un esponente della società civile o iscritto ad uno dei partiti del centro.

Nessun accordo con il centro destra per candidature a Sindaco e Presidente della Provincia di un iscritto alla Lega e a Fratelli d’Italia. Valutazione caso per caso ove il candidato sia un esponente della società civile o iscritto ad uno dei partiti del centro, Forza Italia o altri.

Matteo Renzi ci ha indicato il “centro” come posizionamento politico, lo condivido totalmente e perché sia un fatto evidente in Toscana la presenza di Italia Viva al “centro” non vi possono essere solo giunte di sinistra. 

Occorre che nei casi di Giunte di Centro-destra con un Sindaco della società civile o di Forza Italia, si faccia uno sforzo per trovare rapporti di maggioranza e/o di candidature comuni.

 

SCELTA POLITICA PER IL TERZO POLO

 

Nella piena condivisione delle scelte operate da Matteo Renzi, siamo ottimisti sul futuro del terzo polo e come altri pensiamo che si possa trovare nei prossimi mesi un nuovo accordo elettorale con Liberaldemocratici, Più Europa, Cattolici di centro e forse anche Azione, bizze di Calenda permettendo, per una lista comune alle Europee, sotto le insegne di Renew Europe.

La presenza di un lucchese autorevole come Andrea Marcucci alla guida dei Liberaldemocratici che lavora per questa lista elettorale unitaria ci rende ottimisti e anche pienamente disponibili a sostenere il suo tentativo. 

SCELTE POLITICHE-PROGRAMMATICHE

La mia candidatura a Presidente provinciale nasce dall’esigenza che la Toscana “periferica”, abbia maggior peso in una Italia Viva più “Regionale”.  

Gli amici fiorentini danno lustro e splendore a Italia Viva, con i loro successi elettorali e politici, ma il nostro interesse prioritario deve essere quello di una crescita complessiva del Partito in tutte le realtà provinciali, dove alcune volte siamo fermi a percentuali insignificanti.

Occorre un lavoro in profondità, in tutta la Toscana con un Presidente Regionale che sia sensibile alla crescita complessiva di Italia Viva in tutti i territori, sostenendo i Presidenti provinciali e gli iscritti nel loro lavoro là, dove le condizioni politiche, sono più ardue.

 REGIONE E PD

Per quanto riguarda la Regione ed i rapporti con il PD valutiamo che le forze anti-renziane, vincitrici del Congresso anche in Toscana, cercheranno di mettere in discussione la nostra presenza nella gestione della Regione Toscana.

Sarebbe un peccato perché la nostra delegazione in Giunta e in Consiglio sta dando una ottima prova di sé, marcando con progetti, proposte e realizzazioni la presenza di Italia Viva nell’esclusivo interesse dei Toscani.

Riuscire a sensibilizzare la minoritaria e impaurita componente riformista del PD toscano per una loro presa di distanza politica e anche oltre, rafforzerebbe la nostra presenza. 

Obiettivi che sarà obbligo contrastare, con intelligenza e duttilità, ma fermamente.

Le elezioni amministrative del prossimo anno devono poter dare qualche segnale preciso al PD, con sporadiche alleanze dissonanti dal quadro regionale, che suonino di avvertimento per le prossime elezioni regionali.

PUNTI PROGRAMMATICI: Solo qualche accenno su quelli che sono significativi per far emergere una maggiore presenza in tutta la provincia di Lucca.

INFRASTRUTTURE VIARI: Vi sono problemi annosi dei territori della Lucchesia cosiddetta “periferica” che debbono essere risolti in via prioritaria.

Realizzazione assi viari

Raddoppio ferroviario fra Montecatini, Lucca, Viareggio e Pisa.

Terza corsia A11 da Pistoia a Migliarino

Adeguamento ferroviario della costa tirrenica per l’alta velocità, sia verso Roma che il nord.

Ma anche la ripresa di progetti accantonati.

Nuovo collegamento autostradale Modena Lucca Pisa Livorno

SANITA’ Concentrare l’attenzione in particolare sulle difficoltà più evidenti come il problema dei Pronto Soccorso, dell’assunzione di Medici e Infermieri, della salvaguardia dei presidi ospedalieri minori soprattutto nelle località disagiate e montane, che sembrano affrontate con ritardi e insufficienze inaccettabili.

Riteniamo positivo il dibattito, gli approfondimenti e le proposte di Italia Viva Toscana sulla Sanità, sotto la guida del responsabile regionale Alessandro Cosimi, che valutiamo di eccellenza.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE E TURISMO La scelta del PD di abbandonare a sé stesse le categorie del turismo, commercio e artigianato, regalando tutti questi spazi alla destra provinciale, dovrà essere contrastata dalla nuova dirigenza del Partito.

Dobbiamo riportare l’industria e il terziario al centro della politica di Italia Viva in Lucchesia non dimenticando che la nostra provincia rappresenta il secondo polo produttivo della Toscana dopo Firenze.

Colpevole la cancellazione delle APT Toscane, il ripristino di strutture regionali a sostegno delle categorie economiche e degli enti locali dovrà divenire una bandiera e una battaglia di Italia Viva per le prossime elezioni regionali.

AGRICOLTURA: ottimo il lavoro dell’Assessore Saccardi, che coniuga efficienza a partecipazione e informazione. Chiediamo di continuare su questa linea positiva.

 AMBIENTE, una materia fortemente da ripensare, dalle sbavature sui camini delle famiglie alla riformulazione di scelte per ora solo annunciate.

Un assessore difficile da condividere e una politica regionale (e provinciale) da rivedere.

PARTITO:  

Presidenti Provinciali di Italia Viva: La nostra proposta è profondamente innovativa: proponiamo come metodo prioritario l’informazione la discussione e la concertazione con tutti i Presidenti di Italia Viva delle province toscane e di quelli dei Comuni Capoluogo su ogni argomento importante in discussione in Toscana e in Regione.

Un organo consultivo ed informale di tutti i Presidente locali, convocabile, anche in remoto, su tutto, in maniera continuativa.

Cabina di Regia: Nei 12 della Cabina di Regia, saranno presenti tutti i territori della provincia con pari dignità.

Presenza del Partito: Massima assistenza ai problemi e alla vita del partito nelle varie province e comuni, con la presenza costante del Presidente o di un suo autorevole delegato.

Assemblea Regionale Toscana: Convocazione dell’Assemblea regionale con cadenza almeno ogni due mesi, in rotazione fra i capoluoghi provinciali.

Scuola di Partito: Apertura di una scuola di partito permanente per giovani e non giovani utilizzando le trasmissioni di Radio Leopolda.

Radio Leopolda: un referente per ogni provincia per dare notizie del territorio e far divenire questa Radio importante nel tessuto culturale dei territori toscani.

Categorie Economiche Regionali: Apertura di tavoli di informazione e confronto periodico con le principali categorie economiche a livello provinciale e regionale.

CONCLUSIONI

Sogniamo un Partito vivo e presente in tutta la Toscana, che esalti le eccellenze di Firenze ma anche quelle altrettanto importanti di tutti i territori toscani, così diversi e variegati.

Proponiamo una presenza costante dei dirigenti regionali a fianco dei Presidenti Provinciali e dei Comuni grandi e piccoli, per una crescita più omogenea di Italia Viva in Toscana e soprattutto per la valorizzazione di tutte le figure politiche e amministrative disponibili a lavorare insieme.

Vogliamo una dirigenza regionale aperta e comunicativa, un pacchetto di mischia unitario che informi, sostenga, aiuti la crescita complessiva del nostro partito e della società civile toscana.

 La mia candidatura deve interpretarsi esclusivamente come elemento di spirito di servizio a Italia viva e al suo leader Matteo Renzi.

Alberto Baccini, Lucca

 

Questo documento è stato approvato all’unanimità per acclamazione dall’Assemblea Congressuale di Italia Viva della Provincia di Lucca

Giovedì 12 ottobre 2023 presso il Bar Fuorigiri di Lucca