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domenica 28 giugno 2020

Comune di Lucca: Partecipazione, Condivisione o Arroganza?


 I progetti della Giunta Tambellini per la riqualificazione di San Concordio stanno creando una rivolta popolare dai contorni imprevedibili, quanto pericolosi.

Il Comune ha trovato ingenti finanziamenti per sistemare l’area del Porto della Formica, per riqualificare alcune vie e piazze del quartiere, per edificare una nuova scuola primaria.
I progetti a suo tempo presentati non hanno trovato molti consensi fra la popolazione ma dopo l’inizio di una prima parte dei lavori, assai discutibili in vero, l’opposizione del quartiere sta divenendo sempre più serrata con minacce di contestare “fisicamente” il proseguo dei lavori.
Una Giunta Comunale che creda nella partecipazione e nella condivisione dovrebbe a questo punto fermare i lavori, convocare una o più riunioni con la popolazione del quartiere per spiegare, convincere, modificare se possibile, quanto si sta realizzando.
Perdere un paio di mesi per ricercare un minimo di consenso su questa importante riqualificazione del quartiere dovrebbe essere un dovere per una Giunta Comunale che non si voglia caratterizzare come arrogante e  menefreghista nel rapporto doveroso con i propri cittadini.
Spendere oltre 10 milioni di euro per “violentare” la volontà della stragrande maggioranza degli abitanti di un quartiere è assurdo oltreché insensato e quanto meno sarebbe indispensabile che prima di andare ad una rottura traumatica si provi da parte della Giunta Comunale una ulteriore mediazione o quanto meno una rinnovata e approfondita spiegazione della indifferibilità di questi contestati lavori e degli obiettivi della Giunta Comunale
Per questo come Italia Viva e Riformisti Toscani chiediamo una sospensione di tutti i lavori in essere nel quartiere fino a settembre e nel contempo la convocazione di una o più assemblee di quartiere, da fare all’aperto, per un nuovo approfondito confronto sui progetti e per verificare la possibilità di qualche modifica ai lavori programmati.

Alberto Baccini, Coordinatore di Italia Viva di Lucca e i suoi Territori,  
Francesco Colucci per i Riformisti Toscani. 



A tutti gli iscritti di Italia Viva di “Lucca e i suoi Territori”
Lucca, Piana, Media Valle e Garfagnana.

Cari Amici,
come preannunciato sono a convocare l’Assemblea Generale di tutti gli Iscritti per

GIOVEDI’ 2 LUGLIO ORE 18

Presso la Pasticceria Vaniglia Time (g.c.)
Via Domenico Chelini 14 a Capannori
cell: 349 5064191

La riunione si terrà all’aperto negli spazi esterni della Pasticceria ubicata a Capannori sulla via Romana all’incrocio con la via di Tassignano, dotata di ampio parcheggio.
Si raccomanda la puntualità per terminare entro le ore 20.

Discuteremo il seguente ordine del giorno:

  1. Valutazione della situazione politica, nazionale, regionale e locale.
  2. Indicazioni dei temi da inserire nel programma elettorale di Italia Viva per le elezioni Regionali di settembre.
  3. Criteri e indicazioni per la scelta dei quattro candidati, due donne e due uomini, per la lista di Italia Viva su Lucca, Piana, Media Valle e Garfagnana per la Regione Toscana. (altri 4 candidati li indicherà Italia Viva Versilia)
  4. Partecipazione alle elezioni comunali di Coreglia previste a settembre.
  5. Definizione della struttura organizzativa elettorale.
  6. Preparazione per l’evento con Matteo Renzi a Lucca
  7. Varie e eventuali


Cordiali saluti

                                      Alberto Baccini, Coordinatore





martedì 23 giugno 2020

Lucca: è l'ora di liberarla dai laccioli del PD


Italia Viva a Lucca nelle prossime elezioni Regionali di settembre si propone due obiettivi: Eleggere a Presidente della Toscana Eugenio Giani, un Riformista, laico e liberale, profondamente diverso per cultura e tradizioni dall’uscente Enrico Rossi e portare in Consiglio Regionale un folto gruppo di Consiglieri Renziani.
Italia Viva presenterà le sue liste, in appoggio a Giani ma ben distinte da quelle del PD e aperte alle forze vive del Riformismo Toscano, libertarie, radicali, socialiste.
Italia Viva punta a divenire in Toscana indispensabile nella Giunta Regionale per valorizzare maggiormente le scelte di politica economica verso i ceti produttivi,  dall’industria, al commercio, alle professioni e al turismo per ricercare un forte sviluppo locale con un ritorno, sul territorio, di uffici decentrati regionali, soppressi.
Su Lucca in particolare chiediamo un voto per riequilibrare i rapporti di forza con un PD, pachiderma immobile sul territorio, paralizzato da feroci lotte intestine e per diminuire la forza di un gruppo di potere politico-economico-sociale che ne condiziona ogni scelta e ogni rinnovamento, continuando, con i soliti metodi e nelle segrete stanze, a decidere tutto, anche le candidature elettorali..
Dare consenso, forza e voti a Italia Viva nella nostra Provincia vuol dire dare una vigorosa spallata al sistema di potere PD che ne condiziona il suo sviluppo e dare una scossa alle grandi opere ferme da sempre: Complanare, Ponte sul Serchio, Casello di Mugnano, Raddoppio Ferroviario, Manifattura Tabacchi, messa a norma delle scuole.
L’immobilismo è frutto anche dalla inesistenza politica dei partiti di centro-destra, sdraiati sui metodi Salviniani: becerume, stantie parole d’ordine, risse personali. Mai una proposta a 360°, un discorso di grande prospettiva, un Progetto di alto livello per i nostri Territori. Solo politiche di odio sociale e personale.
Il loro candidato Presidente, Ceccardi, ne è, purtroppo, la versione più truce.
Crediamo che Italia Viva, un partito nuovo, senza scheletri nell’armadio, senza pegni da pagare, libero e liberale, sempre propositivo a livello Nazionale, ma anche locale, con una grande Leader come Matteo Renzi, possa porsi come punto di riferimento alle forze vive del territorio, economiche e culturali ma anche a +Europa, ai Socialisti, ad Azione di Calenda, ai reduci di Forza Italia, ai Laici, ai Liberali, ai PD non trinariciuti e soprattutto ai cittadini senza tessera, affezionati a questa nostra Lucca, disponibili a mettersi in gioco per delineare un nuovo Progetto di espansione economica e culturale da proporre ed “imporre” alle nuove Istituzioni della Regione Toscana, che usciranno dalla prossime elezioni.
Dare forza a Italia Viva vuol dire ridimenzionare questo PD e i partiti di centro-destra a Lucca, come in Regione.

Italia Viva di Lucca e i suoi Territori, il Coordinatore Alberto Baccini



lunedì 15 giugno 2020

Quale futuro per il centro-storico di Lucca???


Il centro-storico, deserto di turisti e con il commercio alla canna del gas, non può essere lasciato morire per consunzione e il suo ruolo ridotto ad una disputa fra alcuni “residenti talebani” e i ragazzi della Movida, finalmente ripresa, nei week end.
Il problema degli affitti, dell’accessibilità, del decoro, delle catene commerciali, della composizione sociale delle residenze, dei parcheggi per i residenti e non, deve essere affrontato da subito, per l’oggi ma anche per il domani.
Occorrono decisioni immediate emergenziali a sostegno della vita del centro-storico ma anche una rivisitazione culturale complessiva del suo ruolo e del suo sviluppo per il medio-termine.
La proposta della Fondazione CRLucca è importante perché costringe anche i riottosi e prudenti amministratori pubblici a discuterne e a prendere decisioni.
Manfredi Catella, Ceo di Coima SG, partner della Fondazione CRLucca nella proposta di acquisto e ristrutturazione di due terzi della Manifattura Tabacchi, ha dato la sua  disponibilità a parlare con tutti del progetto, appena gli sarà consentito.
La Fondazione CRLucca ha da tempo pubblicato le linee guida del Progetto.
Il Comune di Lucca dia inizio celermente a questa pubblica discussione.
Italia Viva  e i Riformisti ritengono che il centro storico della città abbia bisogno, di urgenti interventi di emergenza ma anche di un grande Progetto di prospettiva e  riqualificazione e per questo sono favorevoli, concettualmente, alla proposta della Fondazione CRLucca, purché il Progetto abbia una chiara identità e un percorso celere e trasparente, nella sua esecuzione.
Indispensabile che l’intervento preveda un numero di parcheggi molto alto, almeno mille posti auto: per la citta, per il commercio, per i residenti e che in questo complesso o in quello adiacente della Caserma Lorenzini siano previste anche residenze popolari per un riequilibrio sociale del centro storico, per evitare che esso si riduca a una residenza solo turistica e/o occasionale e di lusso.

Italia Viva Lucca e i suoi Territori, Alberto Baccini
Riformisti Toscani, Francesco Colucci



sabato 13 giugno 2020

SI alla convocazione degli Stati Generali sulla Cultura


Italia Viva di Lucca e i Riformisti Toscani appoggiano e sostengono la richiesta dell'Associazione Custodi della Città per una Convocazione degli Stati Generali per il mese di settembre per discutere della salvaguardia, tutela e rigenerazione dei notevoli monumenti di Archeologia industriale presenti sul territorio comunale elencati nel Piano Strutturale

La necessaria e opportuna ristrutturazione di questi fabbricati (Cucirini Canoni Coats, Manifattura Tabacchi, Jutificio Balestreri, e molti altri) per poter essere riutilizzati dalla città, devono seguire un percorso partecipato attento alla salvaguardia della nostra identità e della nostra storia.
Condivisibili quindi le richieste di partecipazione attiva da parte delle Associazioni Italia Nostra, dl Legambiente e della Rete dei Comitati anche a nome di molti cittadini che si stanno esprimendo pubblicamente in tal senso e di altre Associazioni culturali e non che vogliano essere nella discussione
Ricordiamo che la presentazione della proposta della Fondazione CRLucca è del 12 febbraio, pubblicata sul sito, per i non invitati, nei giorni successivi che sono anche quelli dell’inizio della Pandemia Covid19, con tutti i problemi e i lutti relativi.
Non erano giorni facili per nessuno ne tempi di polemiche.
Ora che stiamo tornando alla normalità è giusto approfondire, non contrastare, una proposta così interessante ma anche così enorme come la vendita e il restauro di quasi 2/3 dell’intera Manifattura.
Italia Viva e i Riformisti chiedono solo di approfondire pubblicamente la proposta avanzata, migliorandola nella parte dei parcheggi da aumentare di molto e che il Sindaco convochi un Consiglio Comunale aperto a chi vuol partecipare, per una spiegazione tecnica approfondita del restauro proposto e delle future utilizzazioni che a nostro parere, devono avere una visione integrata anche con il restauro Pius della rimanente parte della Manifattura.

Alberto Baccini, Italia Viva Lucca e i suoi Territori
Francesco Colucci, Riformisti Toscani