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mercoledì 30 ottobre 2019

Nasce "Italia Viva Lucca e i suoi Territori"


 Si è tenuta la prima riunione pubblica di Italia Viva a Lucca.
Nonostante l’imperversare del nubifragio oltre 40 amici, gran parte già iscritti al nuovo Partito di Renzi, hanno partecipato, costituendo ufficialmente il Comitato di Viva Lucca denominato “Lucca e i suoi Territori”.
Erano presenti Consiglieri Comunali di Lucca, Capannori e Camaiore.
La riunione è stata aperta da un intervento politico di Alberto Baccini che ha poi dato la parola all’on.le Edoardo Fanucci, stretto collaboratore di Matteo Renzi, che ha illustrato gli obiettivi e i progetti del nuovo Partito.
Numerosi sono stati gli interventi dei presenti, che hanno manifestano una grande voglia di partecipare a questo difficile ma ardito progetto politico.
E’ stata convocata una nuova riunione più allargata per la metà del mese di Novembre e ci si è dato l’obiettivo di arrivare ad essa avendo raggiunto 300 iscritti ad Italia Viva. 
Le iscrizioni si possono fare solo su Internet al Sito www.italiaviva.it, la tessera costa 10 euro. Ogni nuovo iscritto può chiedere poi l’adesione al Comitato “Lucca e i suoi Territori”
Questa prima fare di costituzione del nuovo Partito troverà conclusione in una Manifestazione Pubblica entro la fine dell’anno, su uno dei temi politici di maggior interesse per il nostro Territorio, con uno dei Dirigenti Nazionali di Italia Viva.
Baccini e Colucci hanno posto anche l’obiettivo di coinvolgere sempre più gli amministratori pubblici del Territorio a questo nuovo Progetto, guardando sia a destra che a sinistra senza barriere ne steccati.





sabato 26 ottobre 2019

giovedì 24 ottobre 2019

Lucca Viva x Italia Viva


Con alcuni amici che si sono già iscritti al nuovo Partito “Italia Viva” stiamo organizzando una serie di ristrette ed informali riunioni per incentivare le iscrizioni a Lucca e in Lucchesia. 

Ci si può iscrivere solo su Internet cliccando sul sito www.italiaviva.it
Costo della Tessera 10 euro.

Se vuoi partecipare a queste riunioni informative faccelo sapere.

A fine novembre ci sarà la presentazione ufficiale con un Leader Nazionale.
Grazie

Alberto Baccini, cell. 3331911686 e Francesco Colucci 3480533233




martedì 22 ottobre 2019

Matteo Renzi....dopo la Leopolda

Che emozioni alla Leopolda! Grazie a tutti.
La decima edizione è stata la più partecipata di tutte e io sono davvero tanto felice della valanga di idee e affetto che la Stazione fiorentina ha saputo sprigionare in questi tre giorni.
Grazie. Non trovo parole diverse. E chiedo scusa alle migliaia di persone che sono rimaste fuori.

Cosa è accaduto alla Leopolda.

- È nato un partito. Con la presentazione del bellissimo simbolo in un momento di grande emozione, ma anche con la carta dei valori redatta da Gennaro Migliore e Lisa Noja.
Chi ha suggerimenti per emendarla può scriverci a cartadeivalori@italiaviva.it: ascolteremo infatti i suggerimenti di tutti prima di ufficializzarla

- Abbiamo iniziato le iscrizioni: ci siamo dati degli obiettivi.
Cinquanta parlamentari entro la fine dell’anno.
Trenta consiglieri regionali entro la fine dell’anno (siamo partiti da Lombardia, Basilicata, Liguria. In arrivo Lazio, Sicilia, Friuli Venezia Giulia).
Cento sindaci da qui alla fine dell’anno.
E diecimila iscritti entro la fine dell’anno, solo che in questo caso abbiamo raggiunto l’obiettivo in due giorni, meglio così.
Chi vuole iscriversi o dare una mano con idee e sostegno economico a Italia Viva trova qui il link.
Ricordo che per ogni iscritto Italia Viva pianta un albero, come abbiamo iniziato a fare con Ettore e Teresa alla Leopolda

- Il mio intervento. Ho spiegato perché questa legislatura andrà al 2023, perché faremo ciò che ha fatto Macron assorbendo voti a sinistra e a destra, perché proponiamo al PD di non litigare ma di seguire insieme certi progetti come quello di Ventotene, perché noi siamo alternativi a Salvini, che è un piccolo don Abbondio senza coraggio, perché  - come diceva Aldo Moro - dobbiamo stare dalla parte delle cose nuove che nascono.

- Molti interventi sono stati bellissimi, molto più belli del mio. Non potendo segnalarli tutti, segnalo solo quelli di alcune donne.
Perché le donne sono la colonna portante di Italia Viva.
A cominciare da Teresa Bellanova, da Isabella Conti, la giovane sindaco di San Lazzaro di Savena, a Lucia Annibali, da Lisa Noja, che ha presentato il manifesto dei valori o Maria Chiara Gadda, che ha presentato il piano di investimenti ambientali. E ancora persone straordinarie come Claudia, una giovane farmacista che combatte la SLA. O toste amministratrici di piccole realtà come Marianna, che guida il comune di Castrocaro.
Giovani bravissime come le quattro presentatrici della Leopolda a cominciare da Benedetta, giovane dirigente di Italia Viva, che porta con sé il sogno di ripartire da Amatrice dove ha perso la mamma. E naturalmente la ministra Elena Bonetti, che ci ha raccontato il FamilyAct dopo l’introduzione del professor Rosina. Chi ci ha fatto emozionare più di tutti è stata sicuramente Nasrim, la comandante curda che la prima sera ci ha commosso con le sue lacrime in diretta Skype da Kobane

- Chi ha avuto la pazienza di seguire la Leopolda (e non le ricostruzioni fantasiose che spesso se ne fanno) avrà sentito le proposte su Internet, sui trasporti, sulla famiglia, sull’ambiente. Adesso la sfida è quella di rilanciare. Nei prossimi giorni organizzeremo un seminario sull’evasione fiscale, sulla revisione della spesa, sulle infrastrutture da sbloccare.
Noi dalla nostra parte abbiamo i fatti come splendidamente dimostrato dal professor Marco Fortis in questa presentazione, che andrebbe girata a tutti gli scettici.
Forse non siamo simpatici, come ci siamo detti da Fabio Fazio l’altra sera.
Ma per guidare un Paese occorre la competenza, non la capacità di raccontare le barzellette. Il populismo, il qualunquismo, la superficialità ti fanno prendere like ma ti portano in recessione.

Insomma: siamo pronti a una bellissima sfida. Da qui a tre anni, con passo da maratoneta, costruiremo una Casa viva e vivace. Proiettata sul futuro ma ancorata ai nostri valori. Chi vorrà venire a darci una mano è il benvenuto!

Pensierino della sera
Venerdì 25 ottobre saranno esattamente 10 anni dalla pedonalizzazione di Piazza del Duomo a Firenze.
Si è trattato di una delle decisioni più difficili della mia vita politica.
Eppure, tutte le volte che cammino in quella Piazza mi sento parte di una storia vertiginosa, immerso in una bellezza senza fine. Invito i fiorentini – e chi da Firenze passerà nei prossimi giorni – a fare due passi a piedi in zona piazza del Duomo.
A ricordare quando ci passavano in diecimila, fra autobus e motorini, ogni giorno. E a ricordarci quanto siamo fortunati a essere eredi di questa bellezza senza fine.

Un sorriso,


Matteo 


Evasione Fiscale.....siamo un popolo strano


Da anni, da destra a sinistra, tutti affermano che il maggior problema della nostra Italia è dato da chi evade le tasse.
Se tutti pagassero, pagheremmo tutti di meno e non saremmo un paese in crisi.
Non sfugge mai al fisco il dipendente, pubblico o privato e il pensionato
Tutti sanno che l’evasione maggiore va ricercata in due grandi categorie: le grandi aziende e le professioni libere.
Le grandi aziende non evadono nel senso letterale ma con costosi commercialisti sfruttano ogni cavillo di legge per pagare il meno possibile e gestire contenziosi tributari che durano decenni: Pagando a babbo morto e a saldo e stralcio.
L’evasione numericamente più importante viene da una parte di liberi professionisti, artigiani e commercianti, quelli che non rilasciano scontrini e fatture fiscali.
Per cui gli introiti di chi lo fa, non sono rintracciabili e quindi tassabili. Questi rubano al Fisco ma anche danneggiano e fanno una concorrenza sleale a chi si comporta correttamente.
Nel caso delle grandi aziende occorre che il governo  semplifichi leggi e regolamenti per evitare la confusione fiscale e dia norme per far pagare celermente il dovuto alle grandi aziende. Senza guardare in faccia a nessuno: insediamento territoriale o grandi vertenze, come invece spesso accade.
Nel caso di chi omette di rilasciare ricevute e fatture fiscali le strade sono solo due:
Incentivare l’uso dei pagamenti tracciabili (carte credito, bonifici).
Oppure creare interesse al cittadino a pretendere sempre ricevute fiscali e fatture.
Non vi sono altri sistemi.
Dare dei vantaggi al cittadino che paga con carta di credito o bonifico, anche il semplice caffè, oppure rendere detraibile per chi ha pagato, tutte le ricevute fiscali e le fatture per il compenso a liberi professionisti e artigiani e commercianti.  
Poter scaricare tutte le ricevute fiscali e le fatture oltre che rendere complicata la vita di ognuno di noi che dovrebbe ricordarsi di conservare tutti i pagamenti per portarli in detrazione al momento della denuncia dei redditi, non eviterebbe di trovarci davanti al solito sconto-ricatto: la parcella è 150 se non vuole la ricevuta sono 120. 
Rendendoci più conveniente questo sconto anti tasse, che raccogliere e scaricare a fine anno tutte le ricevute e le fatture.
Meno problemi ci sono a incentivare l’uso dei pagamenti elettronici con bonus a favore del cittadino che paga, ma anche abbattendo i costi dei Pos per chi li deve avere perché divenuti obbligatori a tutti.
Se io voglio pagare con carta di credito la parcella dell’Avvocato, del Medico, del Commercialista, loro devono avere il Pos e consentirmelo ed io posso difendermi dal solito sconto-ricatto: Non ho portato contante in tasca perché voi dovete avere il Pos.
Qui sta il curioso: appena si tenta di incentivare questi pagamenti rintracciabili nessuno li vuole, ma in compenso tutti vogliono abbattere l’evasione.
Siamo proprio un popolo strano




lunedì 21 ottobre 2019

Lucca Viva x Italia Viva

La nascita di Italia Viva, nuovo Partito di Matteo Renzi, un Partito Riformista, Europeo e pluralista può essere l'occasione per rivitalizzare anche la politica a Lucca, nella sua Provincia e in Toscana.
Nasce questo Blog, nasce una Pagina FB e il Gruppo collegato "Lucca Viva x Italia Viva" che vogliono essere un momento di discussione e di lavoro, aperto a tutti coloro che condividano l'Europa Unita come ideata dai Padri Fondatori nel carcere fascista di Ventotene, il Riformismo come filosofia di costruzione di una Italia democratica, pluralistica e socialmente più giusta, la libera convivenza dei popoli senza guerre e politiche di aggressione.
Un lavoro comune e condiviso per contribuire a costruire la buona politica contro ogni tentativo antistorico di ricreare uno Stato autoritario, sovranista, razzista e guerrafondaio.
L'odio politico, la discriminazione per razza, la menzogna come arma di discussione e indottrinamento, devono essere banditi per sempre dalla società Italiana.
Questa è la nostra battaglia, che riprende anche da Lucca e dalla Lucchesia a sostegno di Italia Viva e del Riformismo.