Da anni, da destra a sinistra, tutti
affermano che il maggior problema della nostra Italia è dato da chi evade le
tasse.
Se tutti pagassero, pagheremmo tutti
di meno e non saremmo un paese in crisi.
Non sfugge mai al fisco il dipendente,
pubblico o privato e il pensionato
Tutti sanno che l’evasione maggiore
va ricercata in due grandi categorie: le grandi aziende e le professioni
libere.
Le grandi aziende non evadono nel
senso letterale ma con costosi commercialisti sfruttano ogni cavillo di legge
per pagare il meno possibile e gestire contenziosi tributari che durano
decenni: Pagando a babbo morto e a saldo e stralcio.
L’evasione numericamente più importante viene da una parte di liberi professionisti, artigiani e
commercianti, quelli che non rilasciano scontrini e fatture fiscali.
Per cui gli introiti di chi lo fa,
non sono rintracciabili e quindi tassabili. Questi rubano al Fisco ma anche danneggiano e fanno una concorrenza sleale a chi si comporta correttamente.
Nel caso delle grandi aziende occorre
che il governo semplifichi leggi e
regolamenti per evitare la confusione fiscale e dia norme per far pagare
celermente il dovuto alle grandi aziende. Senza guardare in faccia a nessuno:
insediamento territoriale o grandi vertenze, come invece spesso accade.
Nel caso di chi omette di rilasciare
ricevute e fatture fiscali le strade sono solo due:
Incentivare l’uso dei pagamenti
tracciabili (carte credito, bonifici).
Oppure creare interesse al cittadino a
pretendere sempre ricevute fiscali e fatture.
Non vi sono altri sistemi.
Dare dei vantaggi al cittadino che
paga con carta di credito o bonifico, anche il semplice caffè, oppure rendere detraibile
per chi ha pagato, tutte le ricevute fiscali e le fatture per il compenso a
liberi professionisti e artigiani e commercianti.
Poter scaricare tutte le ricevute
fiscali e le fatture oltre che rendere complicata la vita di ognuno di noi che
dovrebbe ricordarsi di conservare tutti i pagamenti per portarli in detrazione
al momento della denuncia dei redditi, non eviterebbe di trovarci davanti al
solito sconto-ricatto: la parcella è 150 se non vuole la ricevuta sono 120.
Rendendoci
più conveniente questo sconto anti tasse, che raccogliere e scaricare a fine
anno tutte le ricevute e le fatture.
Meno problemi ci sono a incentivare
l’uso dei pagamenti elettronici con bonus a favore del cittadino che paga, ma
anche abbattendo i costi dei Pos per chi li deve avere perché divenuti obbligatori a tutti.
Se io voglio pagare con carta di
credito la parcella dell’Avvocato, del Medico, del Commercialista, loro devono avere
il Pos e consentirmelo ed io posso difendermi dal solito sconto-ricatto: Non ho
portato contante in tasca perché voi dovete avere il Pos.
Qui sta il curioso: appena si tenta
di incentivare questi pagamenti rintracciabili nessuno li vuole, ma in compenso
tutti vogliono abbattere l’evasione.
Siamo proprio un popolo strano
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