Il centro-storico,
deserto di turisti e con il commercio alla canna del gas, non può essere
lasciato morire per consunzione e il suo ruolo ridotto ad una disputa fra
alcuni “residenti talebani” e i ragazzi della Movida, finalmente ripresa, nei
week end.
Il problema degli
affitti, dell’accessibilità, del decoro, delle catene commerciali, della
composizione sociale delle residenze, dei parcheggi per i residenti e non, deve
essere affrontato da subito, per l’oggi ma anche per il domani.
Occorrono decisioni immediate
emergenziali a sostegno della vita del centro-storico ma anche una
rivisitazione culturale complessiva del suo ruolo e del suo sviluppo per il
medio-termine.
La proposta della
Fondazione CRLucca è importante perché costringe anche i riottosi e prudenti
amministratori pubblici a discuterne e a prendere decisioni.
Manfredi Catella, Ceo
di Coima SG, partner della Fondazione CRLucca nella proposta di acquisto e
ristrutturazione di due terzi della Manifattura Tabacchi, ha dato la sua disponibilità a parlare con tutti del
progetto, appena gli sarà consentito.
La Fondazione CRLucca
ha da tempo pubblicato le linee guida del Progetto.
Il Comune di Lucca dia
inizio celermente a questa pubblica discussione.
Italia Viva e i Riformisti ritengono che il centro
storico della città abbia bisogno, di urgenti interventi di emergenza ma anche di
un grande Progetto di prospettiva e riqualificazione e per questo sono favorevoli,
concettualmente, alla proposta della Fondazione CRLucca, purché il Progetto
abbia una chiara identità e un percorso celere e trasparente, nella sua
esecuzione.
Indispensabile che
l’intervento preveda un numero di parcheggi molto alto, almeno mille posti
auto: per la citta, per il commercio, per i residenti e che in questo complesso
o in quello adiacente della Caserma Lorenzini siano previste anche residenze
popolari per un riequilibrio sociale del centro storico, per evitare che esso
si riduca a una residenza solo turistica e/o occasionale e di lusso.
Italia Viva Lucca e i
suoi Territori, Alberto Baccini
Riformisti Toscani,
Francesco Colucci
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