Appello di Italia Viva al Presidente
e ai Sindaci della Provincia di Lucca, per una gestione degli appalti e dei
lavori diversa dall’attuale, seguendo le nuove regole del Decreto
Semplificazioni, che il Governo ha adottato.
Con le norme in vigore fino a ieri i
lavori pubblici appaltati nella maggior parte dei Comuni e nella Provincia di
Lucca, sono stati vinti da imprese non lucchesi, quasi sempre di fuori Regione,
con ribassi che spesso hanno creato intralci al completamento dei lavori
stessi, con ritardi, contenziosi, fallimenti.
Il nuovo Decreto semplificazioni, fortemente
voluto da Italia Viva per sbloccare i cantieri e avere appalti più veloci e
certi, sta per iniziare la sua operatività.
Sono previste che fino al 31 luglio
2121 norme semplificate per affidare i lavori, sia direttamente che,
senza bando, con la consultazione diretta di un certo numero di ditte che varia
a secondo l’importo dei lavori da appaltare.
L’appello che facciamo al Presidente e ai Sindaci dei Comuni della nostra
Provincia è che si proceda
velocemente a attrezzare gli uffici per queste nuove procedure di affidamento
dei lavori e che, nel rispetto della legge, si invitino soprattutto imprese
locali, al massimo regionali.
Questa decisione avrebbe due effetti
pratici: il primo, immediato, di contribuire a far riprendere l’economia
lucchese provata dalla Pandemia, dando lavoro a imprese e maestranze locali, il
secondo di avere lavori più celeri nella esecuzione ma anche più precisi e
validi nell’esecuzione, avendo una ditta locale l’interesse a fare presto e
bene, per essere valorizzata e stimata a differenza di una azienda di terre
lontane, che non si rivedrà più.
Alberto Baccini, Coordinatore di
Italia Viva “Lucca e i suoi Territori”
Francesco Colucci, Riformisti
Toscani.
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