Italia Viva nella riunione a
Ghivizzano ha esaminato, tra altro, il problema del Pirogassificatore alla Kme di Fornaci che ha
trovato un primo stop in Regione con una serie di richieste di chiarimento sul
nuovo impianto.
Italia Viva non intende partecipare
ai gioco sciocco di chi ne sa più dei tecnici Regionali e si affida ai loro
qualificati giudizi sull’iter autorizzativo e sul risultato finale quando tale
iter sarà completato. Ora è solo all’inizio.
Riaffermiamo con chiarezza le nostre
indicazioni su questa questione:.
1.
La
Kme deve rimanere a Fornaci come azienda industriale, dato che non possiamo
dimenticare il grande ruolo che ha storicamente avuto nello sviluppo del nostro
Territorio.
2.
La
Kme deve garantire l’occupazione attuale e se possibile estenderla.
3.
Devono
essere garantiti gli standard qualitativi dell’aria e delle acque per un
doveroso rispetto dell’ambiente e della salute dei residenti.
4.
Quali
processi produttivi debba fare la Kme spetta all’azienda definirli nel rispetto
delle procedure autorizzative ora in atto
5.
Abbiamo
piena fiducia nell’azione della Regione Toscana e in quello che sarà il nuovo
Presidente, Eugenio Giani e attendiamo fiduciosi le loro decisioni.
6.
Riteniamo
che lo sviluppo industriale, il rispetto dell’ambiente debba fondarsi su
autorevoli giudizi di tecnici preparati e non su vuote parole d’ordine, di chi
forse pensa solo ai suoi interessi turistici.
7.
Mantenere un giusto rapporto anche
nella Valle del Serchio fra sviluppo industriale e sviluppo turistico è
essenziale per garantire lavoro e ricchezza agli abitanti, in ogni situazione
E’ bastata una Pandemia come il Covd19 per bloccare ogni attività turistica e
se non avesse tenuto il comparto industriale della zona saremmo in una
situazione disperata. Teniamone conto.
Alberto Baccini, coordinatore Italia
Viva “Lucca e i suoi Territori”
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