"Se qualcuno immagina che Italia viva faccia un partito con Pd, M5s e Leu, diciamo in bocca al lupo, buon lavoro e buona vita ma noi saremo dall’altra parte..."
"Non può esistere quella visone del progressismo, quindi di conseguenza non pensiamo di andare alle prossime elezioni in un derby con Salvini e Meloni e parte della sinistra radicale che è già fuori dal mondo”. .
“Noi abbiamo molto rispetto per il presidente del Consiglio, vogliamo dargli una mano, speriamo che vada avanti la legislatura e vada avanti il governo. Ma il rispetto non lo trasforma nel leader dei progressisti del mondo.
Abbiamo rispetto per chi lo considera tale, ma per noi non è il punto di riferimento del progressismo mondiale chi ha firmato i decreti Salvini sull’immigrazione”.
“Si discute che tipo di appoggio dare al governo. Appoggio totale affinché il governo vada avanti, con Bellanova, Bonetti, Scalfarotto”.
Se qualcuno pensasse che in nome del mantenimento dello status quo del governo noi veniamo meno ai principi di civiltà giuridica, quel qualcuno ha sbagliato».
"Abbiamo detto al Ministro Bonafede che sulla prescrizione non si può andare contro tutti. Noi siamo dalla parte del garantismo, non del giustizialismo.
E con noi c'è la totalità degli avvocati, la stragrande maggioranza dei magistrati e dei commentatori, il parere unanime degli esperti".
"La riforma Bonafede/Salvini viola i principi costituzionali e fa del male all'amministrazione della Giustizia.
Partiamo dal lodo Annibali per bloccarne gli effetti e discutiamone insieme.
Se invece Bonafede vuole forzare, sappia che almeno al Senato non ha i numeri. In attesa che anche il Pd torni su questo tema a pensarla come la pensava qualche anno fa e difenda la legge voluta dall'allora ministro Orlando".
Io non credo che il Governo cascherà e non voglio che il governo cada ma non è possibile che una forza politica che non ha i numeri dica a tutti gli altri cosa fare.
Io messo alle strette tra le poltrone e gli ideali io scelgo gli ideali"
"Non può esistere quella visone del progressismo, quindi di conseguenza non pensiamo di andare alle prossime elezioni in un derby con Salvini e Meloni e parte della sinistra radicale che è già fuori dal mondo”. .
“Noi abbiamo molto rispetto per il presidente del Consiglio, vogliamo dargli una mano, speriamo che vada avanti la legislatura e vada avanti il governo. Ma il rispetto non lo trasforma nel leader dei progressisti del mondo.
Abbiamo rispetto per chi lo considera tale, ma per noi non è il punto di riferimento del progressismo mondiale chi ha firmato i decreti Salvini sull’immigrazione”.
“Si discute che tipo di appoggio dare al governo. Appoggio totale affinché il governo vada avanti, con Bellanova, Bonetti, Scalfarotto”.
Se qualcuno pensasse che in nome del mantenimento dello status quo del governo noi veniamo meno ai principi di civiltà giuridica, quel qualcuno ha sbagliato».
"Abbiamo detto al Ministro Bonafede che sulla prescrizione non si può andare contro tutti. Noi siamo dalla parte del garantismo, non del giustizialismo.
E con noi c'è la totalità degli avvocati, la stragrande maggioranza dei magistrati e dei commentatori, il parere unanime degli esperti".
"La riforma Bonafede/Salvini viola i principi costituzionali e fa del male all'amministrazione della Giustizia.
Partiamo dal lodo Annibali per bloccarne gli effetti e discutiamone insieme.
Se invece Bonafede vuole forzare, sappia che almeno al Senato non ha i numeri. In attesa che anche il Pd torni su questo tema a pensarla come la pensava qualche anno fa e difenda la legge voluta dall'allora ministro Orlando".
Io non credo che il Governo cascherà e non voglio che il governo cada ma non è possibile che una forza politica che non ha i numeri dica a tutti gli altri cosa fare.
Io messo alle strette tra le poltrone e gli ideali io scelgo gli ideali"
Matteo Renzi
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