Matteo Renzi e Italia
Viva hanno posto al centro della propria azione politica per i prossimi mesi un
“Piano Shock” per sbloccare in Italia centinaia e centinai di cantieri di opere
pubbliche già finanziate, immobilizzate da intralci burocratici.
Per la Provincia di
Lucca, Italia Viva chiede al Presidente Menesini, che, come Sindaco di
Capannori pone ancora modifiche al tracciato, di accelerare e completare l’iter
burocratico per la partenza dei lavori.
Chiede altresì al
Presidente Menesini che ha annunciato più volte negli anni l’inizio dei lavori
per il nuovo Ponte sul Serchio, se quest’anno sarà quello buono e riuscirà a
concretizzare quanto promesso.
Per la viabilità della
Valle del Serchio e della Garfagnana, Italia Viva sottolinea la pericolosità di
alcuni tratti per i quali necessitano interventi urgenti ed una rivisitazione
complessiva dei tracciati e del fondo stradale, sia per quanto riguarda la
Statale che la Ludovica ma anche i tratti stradali che collegano il fondo Valle
con i Paesi della Garfagnana e della Media Valle del Serchio.
Per il raddoppio della
Ferrovia Lucca-Firenze gli intralci burocratici frammisti a beghe dei Comuni
attraversati stanno allungando i tempi di realizzazione in maniera
inaccettabile.
Al Sindaco di Lucca,
Italia Viva, chiede il completamento urgente dell’Asse stradale suburbano da
anni non terminato, per congiungere il Brennero, con il nuovo Ospedale e San
Filippo, collegamento da estendere fino all’area artigianale di Mugnano e al
previsto nuovo Casello Autostradale, su cui pesano i ritardi della Provincia.
La Provincia è su
tutti questi cantieri parte centrale e interessata ed Italia Viva ne sollecita
un ruolo più attivo nello sblocco dei lavori, invitando il Presidente Menesini
a non confondere gli interessi complessivi della Provincia con quelli esclusivi
del Comune di Capannori, che potrebbero far sorgere ipotesi di incompatibilità
fra i due ruoli Istituzionali.
Italia Viva di Lucca e
i suoi Territori
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