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martedì 11 febbraio 2020

Sicurezza nei Paesi e nei Quartieri, la proposta di Italia Viva Lucca per la Regione Toscana


Bozza di lavoro preparata da Alberto Baccini e Francesco Colucci
  
Sicurezza nei Paesi e nei quartieri, la proposta di Italia viva Lucca per la prossima amministrazione regionale della Toscana.
La nostra proposta non è solo legata a problemi afferenti l'ordine pubblico ma intende promuovere una sicurezza più generale e articolata per i nostri concittadini in modo particolare nei Paesi e nei quartieri periferici che maggiormente sono in sofferenza o a rischio desertificazione.
Per noi migliorare la sicurezza di Paesi e quartieri significa prima di tutto farli rivivere come aggregazioni sociali e non solo come residenze o dormitori.
Occorre ripensare le nostre periferie attraverso la riqualificazione di servizi essenziali indispensabili per far crescere di nuovo una vita sociale degna di questo nome.
In tale ottica si possono generare meccanismi virtuosi non solo in termini di bellezza o miglioramento estetico ma anche di nuove opportunità di crescita economica.
Per fare questo proponiamo al nuovo governo regionale in sinergia con governo nazionale, Unione Europea e amministrazioni locali una serie di interventi.
  • Incentivazione al reinserimento dei negozi di vicinato e la salvaguardia di quelli rimasti attraverso agevolazioni fiscali e tariffarie, interventi di garanzia nel credito bancario, protezione e valorizzazione delle licenze. Negozi, botteghe artigiane e servizi di ogni tipo devono risorgere e consolidarsi per ridare una vita sociale, di presenza, di presidio, di movimento al Paese o al quartiere.
  • Realizzazione di parchi giochi per ragazzi e di lettura e riposo per anziani, nel verde ed illuminati per tutta la notte.
  • Promozione di centri sportivi polivalenti per dare continuità di presenza, campi di calcetto, tennis, percorsi vita all'aperto ecc.
  • Cura puntuale delle infrastrutture e del verde, illuminazione, viabilità pedonale, nuove alberature.
  • Presenza di almeno un asilo nido gratuito in ogni Paese o quartiere.
  • Utilizzo delle scuole presenti sul territorio come punti di aggregazione anche per periodiche riunioni della popolazione su temi specifici o per corsi gratuiti di aggiornamento culturale, di artigianato domestico, di cucina o altro.
  • Installazione di telecamere su tutte queste strutture e su tutti gli spazi pubblici.
  • Istituzione di un vigile di Paese o di quartiere, comunale o appartenente alle forze dell'ordine.

La sicurezza in una società moderna e complessa si costruisce mettendo insieme una serie di iniziative complementari e sinergiche che toccano dunque la cultura, l'urbanistica, la cura del territorio, l'educazione, il rispetto per gli altri oltre a quello per la natura e per l'ambiente che ci circonda.
Per quanto riguarda infine l'ordine pubblico e le tematiche relative al diffuso senso di insicurezza pensiamo che una democrazia avanzata debba saper essere autorevole (non autoritaria), capace di difendere se stessa dalla minacce della microcriminalità e dal degrado urbano mostrando, quando necessario, fermezza e decisa capacità di intervento anche in considerazione del fatto che certi fenomeni criminosi, spesso sottovalutati, colpiscono soprattutto le categorie più fragili e indifese.

Su questa bozza di lavoro si terrà la prossima settimana una riunione di iscritti e simpatizzanti per definirne il testo ufficiale e fissare le iniziative per la diffusione della nostra proposta. Sono ovviamente richieste e gradite modifiche, integrazioni, aggiornamenti sul testo.





  

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