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sabato 24 aprile 2021

Guerre ideologiche sulla pelle degli Italiani.

Le aperture e le chiusure durante questa Pandemia sono divenute, oggetto di scontro ideologico: da un lato la sinistra sinistra PD e Leu, dall’altro la destra di Salvini e la Meloni.

Una cosa indegna. Il Governo deve decidere sulle riaperture tenendo conto, dei pareri del comitato tecnico scientifico e delle compatibilità economiche e sociali di un paese, che la Pandemia, ha spaccato in due: tutelati e non tutelati, questi ultimi allo estremo delle loro forze.

PD e Leu tutelano, a prescindere, solo i garantiti, abbandonando a sé stessi i non garantiti: una follia, che Italia Viva non condivide e che combatterà tenacemente.

I più deboli, oggi, sono i non garantiti, le partite IVA, le piccole aziende familiari, il commercio, il turismo ed è a loro che si devono dedicare le maggiori attenzioni.

Riaprire Teatri, Cinema e Ristoranti lasciando il coprifuoco alle 22 è poco comprensibile e rischia di passare come una presa in giro per categorie da molti mesi in clausura e al tubo del gas.

Una nuova riflessione sul coprifuoco deve essere fatta, a breve, dal Governo, senza drammatizzazioni e speculazioni politiche.

La contrapposizione ideologica fra PD e Leu e Salvini e Meloni, rende tutto più difficile nelle decisioni che il Governo Draghi deve prendere: se decide in un modo urla vittoria la sinistra, nell’altro la destra, non capendo che continuando così perde solo l’Italia e gli Italiani.

Italia Viva continuerà a portare avanti scelte intelligenti e raziocinanti misurate sui bisogni, le necessità e la tutela della società civile italiana, senza partecipare al gioco del massacro ideologico, di chi si inventa bandierine da portare a casa, per gridare vittorie politiche di Pirro.

Italia Viva ritiene che si debbano, al più presto, realizzare protocolli nazionali per gestire, in sicurezza, queste riaperture, che debbono essere sempre maggiori.

Vogliamo riaprire tutto, in sicurezza, al più presto possibile, per ridare dignità e lavoro a tante categorie economiche, chiuse da troppo tempo.

La grande campagna di vaccinazione messa in piedi dal Governo Draghi deve portarci, appena possibile, all’abolizione dell’odiato coprifuoco che sarà il segnale, della fine di un incubo chiamato Covid19 e la partenza di un grande piano di ripresa e rinascita nel nostro Paese, con il lavoro e non con l’assistenzialismo.

Alberto Baccini, Coordinatore Italia Viva Lucca e i suoi Territori

Francesco Colucci, Riformisti per Italia Viva

 


 

 

 

 

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