Davide Faraone, Capo Gruppo di Italia Viva, ha chiesto al Presidente del Senato la convocazione di un tavolo con tutti i gruppi politici per discutere nel concreto la proposta di legge Zan, per “…superare steccati e contrapposizioni sterili”.
La posizione di Italia Viva e dei Riformisti, sulle proposte
fortemente divisive, è sempre quella di evitare contrapposizioni dogmatiche
pregiudiziali e di discutere nel merito, per approvare un testo “con la massima
condivisione possibile”.
Una legge contro le discriminazioni omotransfobiche è
indispensabile, colma oggettivamente un vuoto normativo, ma non deve divenire
un derby fra ultras, uno scontro frontale, che non porta da nessuna parte, un
diktat, così o pomì. Che avrebbe come unico risultato dilatare i tempi di
approvazione della legge o addirittura di non approvarla.
Faraone sottolinea che “…solo affrontando nel merito i temi
posti dal ddl Zan si potrà comprendere chi fa sul serio e chi gioca a far saltare
tutto…”
E nella lettera al Presidente del Senato così conclude: ”…
Spero quindi che a partire da domani potremo già metterci uno di fronte
all'altro per trovare un accordo in tempi brevissimi ed arrivare in Aula prima
possibile con un testo condiviso.
Sono fiducioso che nessuno si tirerà indietro se è vero, come molte volte abbiamo detto e dimostrato, che questo è il tempo della responsabilità”
Alberto Baccini, Coordinatore Lucca e i suoi Territori
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