Gentile Presidente,
sono trascorse poche settimane da quando ha iniziato il suo
nuovo importante impegno amministrativo, ma sono momenti drammatici e non c’è
tempo per transizioni soft.
Abbiamo letto che all’atto della decisione del Governo di
portare la Toscana in zona rossa ha dichiarato: “Sono sorpreso e
amareggiato, i dati del contagio stavano migliorando" e ancora: "Accetto
decisione, ma i dati presi in esame sono vecchi" e dopo qualche
giorno: "Io lavoro perché si possa passare nella metà di dicembre a
zona arancione…”
Presidente ci consenta una osservazione se, come non mettiamo
in dubbio e i dati di questi giorni lo confermano, non c’erano i numeri per
passare la Toscana dalla zona arancione a rossa, perché devono occorre così
tanti giorni per tornare alla zona arancione visto che per passare alla rossa
sono bastati pochi giorni soltanto?
Lei ha spiegato che: “il meccanismo del Dpcm è tale per
cui passare dalla zona gialla a quella arancione, a quella rossa, è facilissimo
ma poi risalire è difficilissimo, significa avere 14 giorni continui di dati
ineccepibili…... Per questo ho ritenuto ingiusto che la Toscana sia finita in
zona rossa".
I meccanismi del Ministro Speranza sono contestati da tutte
le Regioni e non pare corretto che per passare da zona arancione a rossa
bastino pochi giorni e per tornare indietro ci voglia più di un mese.
Siamo in una situazione economica disastrosa e ogni giorno in
più di zona rossa “non giustificata” dai dati aggiornati è una pugnalata al
petto delle nostre attività economiche non garantite e delle partite IVA.
Per questo le chiediamo più decisione, più coraggio, più
urgenza, nei confronti del Ministro per riportare la Toscana nella zona
arancione fin da domenica 29 novembre, ove i dati continuino a consentirlo,
come in questi giorni.
I danni che una zona rossa “non dovuta” in presenza di
parametri propri della zona arancione, devono passare avanti ad ogni protocollo
burocratico del Dpcm.
Non è tempo di burocrazia, ma di decisioni opportune e
soprattutto veloci.
Contiamo sul suo impegno.
Alberto Baccini, Italia Viva di Lucca e i suoi Territori
Francesco Colucci, Riformisti x Italia Viva