Italia Viva di Lucca giudica positivamente lo studio di fattibilità presentato ieri dalla Commissione urbanistica del Comune su un nuovo casello autostradale nella zona di Mugnano collegato all’asse viario suburbano Nord-Sud, che, come noto, potrebbe costituire un importante passo avanti per liberare Lucca e in particolare il quartiere di S. Concordio dalla morsa del traffico e dall’incubo delle polveri sottili.
Questa
soluzione, inoltre, potrebbe costituire, come ha notato l’assessora, una valida
alternativa all’asse viario est-ovet, la cui realizzazione incontrerebbe grandi
difficoltà per i numerosi edifici da abbattere e la necessità di bypassare
l’acquedotto monumentale del Nottolini.
Partire
da un’analisi scientifica della situazione per individuare le soluzioni
migliori è sicuramente un buon inizio.
Ci
vuole anche la volontà politica di procedere, di passare dal progetto alla sua
realizzazione.
Sentir
parlare di “un percorso ancora lungo”, francamente, fa cascare le braccia.
Assessora:
bisogna accelerare, altro che frenare, come fa Lei, che per ora intende
limitarsi a individuare “un’area di salvaguardia”.
La
nostra città e gli abitanti di S. Concordio non possono più aspettare.
Sono
quattro anni che l’Amministrazione tergiversa o traccheggia, subendo anche la
decisione del Comune di Capannori di chiudere al traffico pesante, decisione
che lo stesso estensore del progetto, il Prof. Petrelli, giudica “arbitraria” e
che ha ulteriormente aggravato la situazione.
Si
compiano atti politici conseguenti. Noi la sosterremo.
Alberto Baccini,
Coordinatore Prov.le Italia Viva di Lucca e i suoi Territori
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