La Pandemia sta uccidendo il Turismo e il lavoro di migliaia e migliaia di imprenditori del settore in tutta Italia.
Nelle nostre terre bagnate dal Serchio la crisi è ancora più
grave perché, salvo poche eccezioni, in turismo è strutturato in piccole
aziende familiari, agriturismi, B&B, piccoli Hotel, trattorie tipiche, che
non hanno una dimensione per potere rimanere aperti e competitivi e spesso
devono chiudere.
Anche le attrazioni storico-culturali e naturalistiche sono
in sofferenza.
Per cui agli interventi previsti dal Governo, occorrerebbe
che la Regione Toscana, intervenisse soprattutto nelle zone montane, sia
integrando i ristori, ma soprattutto preparandosi ad investire per tempo, in
servizi alle imprese turistiche, in difficoltà a riprendere l’attività, che in
promozione, pacchetti turistici pubblico-privato, incentivi a chi realizza
percorsi turistici nuovi e integrati, nel territorio, con le attività
produttive e commerciali.
Per questo come Italia Viva chiediamo un salto di qualità alla Regione Toscana su questi temi.
Alberto Baccini, Coordinatore Italia Viva Lucca e i suoi
Territori
Arturo Nardini, Italia Viva Barga
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