E-news
numero 600! Seicento volte nelle vostre caselle di posta elettronica ci dicono
che questo filo diretto di dialogo e di condivisione non è episodico. E questo
vuol dire molto. Grazie della vostra amicizia, della vostra pazienza, della
vostra condivisione.
1. Legge
elettorale Spagnola? Che assurdità!
Continua il
caos spagnolo: quattro elezioni in quattro anni e ancora ingovernabilità. Ciò
che sta accadendo a Madrid (e a Barcellona) mette in gioco l’idea stessa di
democrazia decidente. E crea sempre più distacco tra chi gestisce la res
publica e i cittadini. Dovremmo riflettere sul perché il caos spagnolo è un
danno all’idea stessa di democrazia europea. Leggo, nel frattempo, che qualche
buontempone in Italia propone di copiare la stessa legge elettorale spagnola.
Giusto per essere certi dell’ingovernabilità. Lo hanno proposto davvero, non è
una barzelletta. Quattro elezioni in quattro anni e noi li prendiamo come
modello?
2. Abbattere
i muri, costruire i ponti
Trent’anni
dopo il crollo del muro di Berlino c’è ancora chi sogna un futuro di muri,
protezionismo, chiusura. Italia Viva vuole essere il partito che più di ogni
altro crede nella società aperta, che rivendica la globalizzazione, che esalta
le possibilità del libero scambio per la nostra economia. Siamo orgogliosi di
non essere sovranisti, di non essere protezionisti. E pensiamo che anche oggi
sia il tempo di chi vuole abbattere i muri e costruire i ponti, secondo le
profetiche parole di Giorgio La Pira.
3. Occhio al
Sud America
Attenzione a
ciò che sta accadendo in America Latina, attenzione-attenzione-attenzione. Dopo
il disastro Venezuela, occhi puntati sul Cile prima, sulla Bolivia oggi.
Intanto in Argentina, si chiude la presidenza Macri e, in Brasile, la
liberazione di Lula può riaprire la sfida con Bolsonaro. La storia ci insegna
che non dobbiamo mai sottovalutare la portata dei fenomeni di cambiamento che
partono dall’America del Sud. Mai.
Quanto alla
situazione politica e a Italia Viva
- sulla Legge di Bilancio segnalo questa
intervista a Gigi Marattin
- sulla questione ILVA segnalo questa
intervista a Teresa Bellanova (quante polemiche incredibili su Ilva… prima o
poi con Teresa, Andrea, Federica, dovremmo raccontare la vera storia degli
ultimi cinque anni contro le tante bugie dei populisti)
- In generale, qui c’è il video della mia
intervista a Linkiesta di sabato scorso a Milano.
- qui i link per aderire a Italia Viva e
sostenere il nostro progetto politico
Ma c’è un
dato di fatto oggettivo. La situazione economica del Paese non è rosea.
Tutto
ristagna. E il problema non è la legge di bilancio – su cui continueremo la
nostra battaglia #NoTax – ma la situazione di incertezza sugli investimenti.
Per questo do a tutti appuntamento a Torino, venerdì 15 novembre, alle ore
15.30 al Teatro dei ragazzi. Ci sarà anche la diretta Facebook.
E poi due
lanci regionali (Sicilia e Toscana) che si preannunciano molto partecipati e
dove sarò presente anche io insieme a Teresa Bellanova e Ettore Rosato
- Sabato 16
novembre, alle 16.00 a Catania (presso Le Ciminiere, Viale Africa 12)
- Domenica
17 novembre, alle 16.00 a Pistoia (presso il Pistoia Nursery Campus, Via
Bonellina 116)
Siamo solo
all’inizio, il meglio deve ancora venire.
Non posso assicurarvi che sarà una
sfida facile, ma posso garantirvi che sarà una sfida bellissima.
Un sorriso,
Matteo
P.S. Il
clima di odio verbale e di intolleranza politica che è stato creato ha portato
una signora quasi novantenne, senatrice a vita, sopravvissuta ad Auschwitz, a
dover ricorrere alla scorta. Spero che Liliana Segre possa perdonarli. Perché
non c’è altra cosa da fare: chi ha creato quel clima deve solo e soltanto
chiedere perdono. E poi vergognarsi molto.
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