Il vergognoso utilizzo per scopi politici, da parte del PD, della proposta Zan, fa naufragare una legge necessaria sull’omofobia e la violenza in Italia.
Una proposta di legge che Letta e il PD hanno utilizzato
negli ultimi sei mesi solo come strumento di lotta politica, rifiutando
cocciutamente ogni modifica al testo per salvare i punti più pregnanti della
legge, togliendo quelli più controversi e dogmatici.
Ben sapendo che i voti al Senato per una approvazione senza
modiche non c’erano.
Trattativa che Matteo Renzi e Italia Viva hanno suggerito,
ricercato, più volte per dare subito all’Italia una legge giusta e opportuna,
sulla violenza, sempre impedita dall’oltranzismo PD.
Il NO, arrogante e presuntuoso, del PD ad ogni trattativa, ha
portato prima al rinvio per molto mesi dell’approvazione della legge e poi alla
sua bocciatura.
Farsesca e colpevole la disponibilità all’ultimo minuto di
Letta di fare quella trattativa, a poche ore dal voto, sdegnosamente rifiuta
per molti mesi.
Letta, inebriato dal successo di alcuni Sindaci PD alle
elezioni, ha cercato la prova di forza, vinco tutto io! ma ha sbagliato i
calcoli ed è stato pesantemente sconfitto e umiliato.
Tutti sanno che decine di senatori cattolici nel suo partito
e nei 5stelle, nel segreto dell’urna, hanno votato contro, ma ora, il PD cerca,
in maniera strumentale, di dare la colpa agli altri, continuando, in maniera
vergognosa, nella speculazione politica.
Italia Viva, pur ritendo indispensabile fare dei cambiamenti
alla legge, ha votato compatta per il proseguo della discussione in aula e cmq
i Senatori votanti di Italia Viva sono stati 12 e i voti mancati molti di più.
A margine a questa vicenda nazionale occorre registrare la
dichiarazione del Presidente PD, del Consiglio Comunale di Lucca, Francesco
Battistini: “Lo schifo del voto della destra più retriva, da Italia Viva a
Fratelli d’Italia, che ha negato una nuova e piena e dovuta stagione dei
diritti”.
Esponente di spicco di quel PD lucchese, che vuole imporre,
con altrettanta arroganza e presunzione, un assessore di Tambellini, a candidato
a Sindaco.
Quello stesso PD che solo poche ore fa proponeva a Italia
Viva e Azione, una alleanza per le prossime elezioni.
Italia Viva ha già scelto da tempo la strada di una candidatura autonoma a Sindaco assieme agli altri Partiti e movimenti Riformisti e Liberali, ma se potevano esservi dei dubbi, le dichiarazioni di Battistini li hanno tolti definitivamente.
Italia Viva Lucca e i suoi Territori
Riformisti per Lucca Viva