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martedì 7 settembre 2021

A Lucca parliamo di Covid 

Giovedì 9 settembre 2021, alle ore 18,

presso la Caffetteria sul Baluardo San Salvatore,

verrà presentato il libro di

Stefano Scaramelli,

Vicepresidente del Consiglio Regionale Toscano, 

“Chiudi la finestra: la sfida invisibile al Covid” 

Scaramelli è stato uno dei primi ad essere infettato dal Virus, con parte della famiglia. Una lunga degenza per l’alta positività su cui sono state svolte ricerche cliniche.

Al dibattito, sulla presentazione del libro, che sarà all’aperto,

sarà presente l’Autore e il giornalista Enrico Pace, Direttore di Lucca in Diretta. 

Parteciperà al dibattito, ospite graditissimo, il

dott. Sauro Luchi,

Direttore Malattie Infettive e Epatologia. 

Referente Area Medica Ospedali di Lucca.

Una delle voci più autorevoli a Lucca su questa Pandemia. 

TI ASPETTIAMO 

Una occasione unica per essere informati sugli sviluppi del Covid,

in Lucchesia e in Toscana. 

Alberto Baccini e Anna Rossi, Coordinatori Italia Viva, Lucca e i suoi Territori.

La degustazione di un piccolo aperitivo accompagnerà la presentazione del libro.



 

 

sabato 4 settembre 2021

"Andare oltre i vecchi schemi...”

Questa dovrebbe essere la linea da seguire in vista dell'appuntamento elettorale per le amministrative del comune di Lucca nella prossima primavera.

Chi ha veramente a cuore le sorti e il futuro della città dovrebbe fare prima di tutto una riflessione sulle promesse mancate, sui fallimenti, sulla incapacità di dettare l'agenda politica, sulla mancanza di una visione strategica, su una lunga stagione amministrativa grigia e incolore.

E quando diciamo lunga ci riferiamo al periodo del centro destra come a quello del centro sinistra senza distinzione alcuna, dove i veri problemi del territorio sono sempre stati sovrastati dal piccolo cabotaggio della politica, dalla mera occupazione di spazi e da una totale incapacità di disegnare una strategia di lungo periodo.

Ha poco senso, come spesso si sente dire, prendersela con i cosiddetti "poteri forti" che diventano forti solo a causa della debolezza degli altri perché se c'è una regola non scritta in politica è quella che quando si lasciano degli spazi vuoti c'è sempre qualcuno pronto ad occuparli, spesso non per suo merito ma per l'inerzia e l'inettitudine delle altre istituzioni.

Se questi schemi non funzionano più bisogna prenderne atto ed agire di conseguenza con una proposta e un progetto nuovo basato sulla definizione ed analisi dei "problemi reali" ponendosi obiettivi ambiziosi che possono richiedere anche tempi di medio periodo per essere realizzati ma che siano capaci di disegnare la Lucca dei prossimi 15-20 anni.

Assi viari, destinazione del Campo di Marte, Manifattura (ed altri contenitori), stadio, nuova ed efficace sanità territoriale, cultura e turismo (insieme perché la cultura unita al turismo non sia solo un costo ma un possibile business), garanzia di futuro alle attività produttive del territorio (Lucca è il secondo polo produttivo della Toscana dopo Firenze!), queste sono le questioni da porre in agenda chiamando a raccolta le migliori intelligenze della città chiedendo il loro impegno per un grande progetto di rinnovamento che deve essere  culturale prima che politico.

La nostra città merita uno slancio ideale nuovo, una progettualità svincolata dagli equilibri politici consolidati, una capacità di guardare al futuro che cancelli con un deciso tratto di penna anni di un'azione amministrativa senza anima e senza idealità.

In una tale prospettiva che pone al centro i veri interessi dei cittadini e non i riti fallimentari della vecchia politica Italia viva ci sarà, senza se e senza ma.

Alberto Baccini    Anna Rossi   coordinatori Italia viva Lucca e i suoi territori.