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domenica 10 gennaio 2021

Lucca, Centro Storico: chiediamo una svolta epocale

La Manifattura di Lucca sta ormai divenendo una favola metropolitana.

Ognuno ha la sua ricetta, il suo progetto, il suo sponsor preferito.

Crediamo che sarebbe opportuno fermare questa corsa al massacro. 

Comune e Fondazione prendano atto che una forzatura su Coima, a cui tutto il tessuto socioculturale della città si dimostra allergico, finirebbe per impantanare il restauro della parte sud in ricorsi infiniti, che finirebbero per paralizzarne i lavori ancor di più di quelli della parte Nord, che è già da record, di suo.

Italia Viva non ha mai partecipato al gioco di chi e di come.

Ci siamo sempre limitati ad indicare le priorità necessarie per il centro storico: mille parcheggi, case per il medio ceto residente, spazi per la cultura e la socialità.

Riteniamo che tutti dovrebbero fare un passo indietro, allargare il discorso a tutto il centro storico, facendone il fulcro di una rivoluzione culturale ed economica della città.

Proponiamo al Comune di bandire, in accordo con la Fondazione CRLucca

un CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE, su quattro temi: 


1.   Un radicale ripensamento dell’intera zona sud-ovest della città per una rigenerazione urbana compatibile con la salvaguardia e lo sviluppo dell’intero centro-storico lucchese, del suo patrimonio storico-artistico, delle sue funzioni, dei simboli della memoria.


2.   Un Piano parcheggi della città, con aumenti considerevoli di spazi, al chiuso e all’aperto, per un accesso facile al centro storico, per anziani e disabili, per agevolare il commercio e per risolvere il problema dei residenti, liberando piazze e strade di pregio, dalle auto.

Un Piano che preveda l’integrazione fra il centro storico e i quartieri ed i paesi esterni, l’accessibilità ai luoghi, la funzionalità e qualità delle reti infrastrutturali della mobilità e della mobilità collettiva, con soluzioni innovative per aumentare la sostenibilità ambientale, economica e sociale


3.   Uno studio sull’utilizzo del patrimonio edilizio esistente e di quello recuperabile, nel centro storico, individuando un rapporto ottimale, fra la residenza effettiva, le seconde case, le strutture turistiche e le attività commerciali.

Puntando a raddoppiare le residenze attuali, favorendo il ritorno abitativo nel centro-storico, di anziani e giovani coppie, di uffici e servizi, che lo facciano vivere nell’intero anno.


4.   Uno Piano coordinato per l’utilizzo dei molti contenitori vuoti o sottoutilizzati nel centro-storico anche a fini di recuperare spazi per la cultura e la socialità.  

Individuando anche luoghi per la salvaguardia e l’aumento del verde pubblico e privato, nel centro-storico.

La Fondazione CRLucca esalterebbe il suo ruolo mettendo a diposizione un cospicuo finanziamento per garantire la partecipazione al Concorso, dei maggiori professionisti europei, sul recupero dei centri storici di pregio.

La Giunta Tambellini legherebbe il suo nome a una riqualificazione epocale del centro storico, nel momento che vi sarà nel Paese disponibilità eccezionale di Fondi Europei.

Nelle more del bando e dei tempi tecnici attuativi, Comune e Fondazione potrebbero aumentare, in via provvisoria, il numero dei parcheggi esistenti all’interno dell’area sud della Manifattura, trovando sinergie economiche comuni, per la realizzazione e la gestione.

Alberto Baccini, Italia Viva Lucca

Francesco Colucci, Riformisti x Italia Viva



Foto di Graziano Del Carlo

 

 

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