Cosa dobbiamo
dire delle deliranti dichiarazioni Presidente della Giunta Regionale Toscana, Enrico
Rossi, su di noi?
Italia Viva
di “Lucca e i suoi Territori” non prova alcuna meraviglia perché l’uscente e
non rientrante Governatore Rossi, meglio conosciuto come il “Piccione
viaggiatore” per le sue trasvolate fra i Partiti della Sinistra, “anda e
rianda”, si è sempre contraddistinto come un plumbeo ”Comunista Verace”.
Di quei
Comunisti di Staliniana memoria che mandavano ai Gulag o nelle cliniche
psichiatriche chiunque osasse dire una parola diversa da quella del Partito.
L’elettroshock faceva parte di quei metodi e Rossi ha per questi, buoni ricordi
e un culto venerativo.
Il fanatismo
comunista fa prevalere l’astio e la vendetta sopra ogni valutazione politica
seria preferendo buttar via “il bambino con l’acqua sporca” regalando la
Toscana a Salvini, pur di non riconoscere il giusto spazio politico a Italia
Viva che porta avanti concezioni politiche e programmi non dogmatici e
velleitari, ma nuovi e coraggiosi.
Dopo venti
anni di ossessiva presenza di Rossi, la Toscana ha bisogno di maggior
pragmatismo, partecipazione, riformismo con politiche e programmi che Italia Viva
rappresenta ottimamente, per battere l’altro pericolo autoritario e sovranista,
che minaccia il nostro territorio: quello di “Capitan Salvini”.
Alberto Baccini, Coordinatore Italia Viva
di “Lucca e i suoi Territori” e
Francesco Colucci, Promoter e Blogger
Francesco Colucci, Promoter e Blogger