Documento Politico presentato all'Assemblea Congressuale da Alberto Baccini e approvato all'unanimità per acclamazione
A livello nazionale
condivido la politica di Italia Viva portata avanti dal nostro leader Matteo
Renzi e dal gruppo dirigente.
Per la Toscana apprezzo l’azione e il lavoro dei nostri
Amministratori Regionali Saccardi, Scaramelli e Sguanci ma chiedo di migliorare
l’organizzazione, la funzionalità del partito e di rivedere qualche decisione
politica per le elezioni amministrative nel recente passato che ho giudicato a
volte contradditorie e non coerenti.
Per le prossime elezioni amministrative del 2024 propongo
l’individuazione di criteri politici uniformi su tutto il territorio regionale,
quanto meno per i Comuni sopra i 5.000 abitanti.
Nessun accordo a sinistra per candidature a Sindaco e
Presidente della Provincia di un iscritto al PD ove venga richiesta la
partecipazione in maggioranza dei 5 stelle. Valutazione caso per caso ove il
candidato sia un esponente della società civile o iscritto ad uno dei partiti
del centro.
Nessun accordo con il centro destra per candidature a Sindaco
e Presidente della Provincia di un iscritto alla Lega e a Fratelli d’Italia.
Valutazione caso per caso ove il candidato sia un esponente della società
civile o iscritto ad uno dei partiti del centro, Forza Italia o altri.
Matteo Renzi ci ha indicato il “centro” come posizionamento
politico, lo condivido totalmente e perché sia un fatto evidente in Toscana la
presenza di Italia Viva al “centro” non vi possono essere solo giunte di
sinistra.
Occorre che nei casi di Giunte di Centro-destra con un
Sindaco della società civile o di Forza Italia, si faccia uno sforzo per
trovare rapporti di maggioranza e/o di candidature comuni.
SCELTA POLITICA PER IL TERZO POLO
Nella piena condivisione delle scelte operate da Matteo
Renzi, siamo ottimisti sul futuro del terzo polo e come altri pensiamo che si
possa trovare nei prossimi mesi un nuovo accordo elettorale con
Liberaldemocratici, Più Europa, Cattolici di centro e forse anche Azione, bizze
di Calenda permettendo, per una lista comune alle Europee, sotto le insegne di
Renew Europe.
La presenza di un lucchese autorevole come Andrea Marcucci
alla guida dei Liberaldemocratici che lavora per questa lista elettorale unitaria
ci rende ottimisti e anche pienamente disponibili a sostenere il suo
tentativo.
SCELTE POLITICHE-PROGRAMMATICHE
La mia candidatura a Presidente provinciale nasce
dall’esigenza che la Toscana “periferica”, abbia maggior peso in una Italia
Viva più “Regionale”.
Gli amici fiorentini danno lustro e splendore a Italia Viva,
con i loro successi elettorali e politici, ma il nostro interesse prioritario
deve essere quello di una crescita complessiva del Partito in tutte le realtà
provinciali, dove alcune volte siamo fermi a percentuali insignificanti.
Occorre un lavoro in profondità, in tutta la Toscana con un
Presidente Regionale che sia sensibile alla crescita complessiva di Italia Viva
in tutti i territori, sostenendo i Presidenti provinciali e gli iscritti nel
loro lavoro là, dove le condizioni politiche, sono più ardue.
REGIONE E PD
Per quanto riguarda la Regione ed i rapporti con il PD
valutiamo che le forze anti-renziane, vincitrici del Congresso anche in
Toscana, cercheranno di mettere in discussione la nostra presenza nella
gestione della Regione Toscana.
Sarebbe un peccato perché la nostra delegazione in Giunta e
in Consiglio sta dando una ottima prova di sé, marcando con progetti, proposte
e realizzazioni la presenza di Italia Viva nell’esclusivo interesse dei
Toscani.
Riuscire a sensibilizzare la minoritaria e impaurita
componente riformista del PD toscano per una loro presa di distanza politica e
anche oltre, rafforzerebbe la nostra presenza.
Obiettivi che sarà obbligo contrastare, con intelligenza e
duttilità, ma fermamente.
Le elezioni amministrative del prossimo anno devono poter
dare qualche segnale preciso al PD, con sporadiche alleanze dissonanti dal
quadro regionale, che suonino di avvertimento per le prossime elezioni
regionali.
PUNTI PROGRAMMATICI: Solo qualche accenno su quelli che sono significativi per far
emergere una maggiore presenza in tutta la provincia di Lucca.
INFRASTRUTTURE VIARI: Vi sono problemi annosi dei territori della Lucchesia
cosiddetta “periferica” che debbono essere risolti in via prioritaria.
Realizzazione assi viari
Raddoppio ferroviario fra Montecatini, Lucca, Viareggio e
Pisa.
Terza corsia A11 da Pistoia a Migliarino
Adeguamento ferroviario della costa tirrenica per l’alta
velocità, sia verso Roma che il nord.
Ma anche la ripresa di progetti accantonati.
Nuovo collegamento autostradale Modena Lucca Pisa Livorno
SANITA’ Concentrare l’attenzione in particolare sulle difficoltà più
evidenti come il problema dei Pronto Soccorso, dell’assunzione di Medici e
Infermieri, della salvaguardia dei presidi ospedalieri minori soprattutto nelle
località disagiate e montane, che sembrano affrontate con ritardi e
insufficienze inaccettabili.
Riteniamo positivo il dibattito, gli approfondimenti e le
proposte di Italia Viva Toscana sulla Sanità, sotto la guida del responsabile
regionale Alessandro Cosimi, che valutiamo di eccellenza.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE E TURISMO La scelta del PD di abbandonare a sé stesse le categorie del
turismo, commercio e artigianato, regalando tutti questi spazi alla destra
provinciale, dovrà essere contrastata dalla nuova dirigenza del Partito.
Dobbiamo riportare l’industria e il terziario al centro della
politica di Italia Viva in Lucchesia non dimenticando che la nostra provincia
rappresenta il secondo polo produttivo della Toscana dopo Firenze.
Colpevole la cancellazione delle APT Toscane, il ripristino
di strutture regionali a sostegno delle categorie economiche e degli enti locali
dovrà divenire una bandiera e una battaglia di Italia Viva per le prossime
elezioni regionali.
AGRICOLTURA: ottimo il lavoro dell’Assessore Saccardi, che
coniuga efficienza a partecipazione e informazione. Chiediamo di continuare su
questa linea positiva.
AMBIENTE, una materia fortemente da ripensare, dalle
sbavature sui camini delle famiglie alla riformulazione di scelte per ora solo
annunciate.
Un assessore difficile da condividere e una politica
regionale (e provinciale) da rivedere.
PARTITO:
Presidenti Provinciali di Italia Viva: La nostra proposta è
profondamente innovativa: proponiamo come metodo prioritario l’informazione la
discussione e la concertazione con tutti i Presidenti di Italia Viva delle
province toscane e di quelli dei Comuni Capoluogo su ogni argomento importante
in discussione in Toscana e in Regione.
Un organo consultivo ed informale di tutti i Presidente
locali, convocabile, anche in remoto, su tutto, in maniera continuativa.
Cabina di Regia: Nei 12 della Cabina di Regia, saranno
presenti tutti i territori della provincia con pari dignità.
Presenza del Partito: Massima assistenza ai problemi e alla
vita del partito nelle varie province e comuni, con la presenza costante del
Presidente o di un suo autorevole delegato.
Assemblea Regionale Toscana: Convocazione dell’Assemblea
regionale con cadenza almeno ogni due mesi, in rotazione fra i capoluoghi
provinciali.
Scuola di Partito: Apertura di una scuola di partito
permanente per giovani e non giovani utilizzando le trasmissioni di Radio
Leopolda.
Radio Leopolda: un referente per ogni provincia per dare
notizie del territorio e far divenire questa Radio importante nel tessuto
culturale dei territori toscani.
Categorie Economiche Regionali: Apertura di tavoli di
informazione e confronto periodico con le principali categorie economiche a
livello provinciale e regionale.
CONCLUSIONI
Sogniamo un Partito vivo e presente in tutta la Toscana, che
esalti le eccellenze di Firenze ma anche quelle altrettanto importanti di tutti
i territori toscani, così diversi e variegati.
Proponiamo una presenza costante dei dirigenti regionali a
fianco dei Presidenti Provinciali e dei Comuni grandi e piccoli, per una
crescita più omogenea di Italia Viva in Toscana e soprattutto per la
valorizzazione di tutte le figure politiche e amministrative disponibili a
lavorare insieme.
Vogliamo una dirigenza regionale aperta e comunicativa, un
pacchetto di mischia unitario che informi, sostenga, aiuti la crescita
complessiva del nostro partito e della società civile toscana.
La mia candidatura
deve interpretarsi esclusivamente come elemento di spirito di servizio a Italia
viva e al suo leader Matteo Renzi.
Alberto Baccini, Lucca
Questo documento è stato approvato all’unanimità per
acclamazione dall’Assemblea Congressuale di Italia Viva della Provincia di
Lucca
Giovedì 12 ottobre 2023 presso il Bar Fuorigiri di Lucca